Pause al lavoro: il segreto per incrementare la produttività

Una mente riposata è più produttiva: scopri come le pause strategiche possono migliorare il benessere e aumentare l’efficienza.

Nel dinamico contesto lavorativo odierno, l’efficienza e la produttività sono diventate priorità assolute. Ritrovare dei ritmi più umani, però, non è solo un obiettivo difendibile senza motivazione, perché può davvero migliorare anche le prestazioni al lavoro.

Contrariamente a quanto si possa pensare, infatti, non si tratta di lavorare senza sosta, ma di integrare strategicamente delle pause. E se per gli italiani la pausa è spesso sinonimo di caffè, ce ne sono di molte altre tipologie che, se sfruttate al massimo, possono dare un boost significativo a produttività e umore. Esploriamo insieme l’importanza delle pause, concentrandoci sui benefici che apportano alla mente e al benessere di chi lavora, in qualsiasi ambito si trovi.

Benefici delle pause lavorative

Quando si tratta di pausa lavoro, di benefici da elencare ce ne sarebbero molti: eccone solo alcuni che, in un circolo virtuoso, migliorano la produttività ma anche il benessere fisico e mentale dei dipendenti.

Migliorano la concentrazione

La mente umana non è progettata per mantenere la concentrazione al massimo livello per periodi prolungati: l’attenzione tende a calare drasticamente dopo circa 90 minuti di lavoro continuo, e questo tempo si è ridotto negli ultimi anni con l’avvento delle “nuove distrazioni”, come ad esempio lo smartphone e tutte le sue app. Le pause diventano quindi fondamentali per “resettare” il cervello e ripristinare l’attenzione.

Riducono lo stress

Le pause attivano il sistema parasimpatico, responsabile delle funzioni di riposo e digestione, inducendo una sensazione di calma e tranquillità. Se associate poi a del movimento, come esercizi di stretching, aiutano a sciogliere le tensioni fisiche oltre a quelle mentali. Insomma, prendere regolarmente delle pause aiuta a sviluppare una maggiore resistenza allo stress, rendendoci più capaci di affrontare le sfide lavorative in modo efficace.

Incrementano il benessere emotivo

“Staccare” permette di allontanare pensieri negativi, favorendo un umore più positivo. Pianificare e prendersi delle pause ci dà un maggiore senso di controllo sulla nostra giornata lavorativa, riducendo la sensazione di essere sopraffatti dal lavoro. In più, le pause possono essere un’occasione per socializzare con i colleghi, rafforzando i legami e creando un clima di lavoro più positivo.

Pausa lavoro: quando e come prenderla

Quante pause in 8 ore di lavoro bisognerebbe fare? Dipende dal tipo di occupazione: in caso di lavoro al computer, è ottimale prevedere 3-4 pause di 15-20 minuti distribuite nella giornata. Non vale però se le si passa allo smartphone: distogliere gli occhi dagli schermi è essenziale per il riposo. In caso invece di lavoro fisico, potrebbero essere necessarie pause più frequenti e di durata maggiore. È importante ascoltare il proprio corpo e adattare le pause alle proprie esigenze.
Ecco alcuni suggerimenti:

  • pianifica le pause: inserisci le pause nell’agenda lavorativa, proprio come si farebbe con un appuntamento importante;
  • varia il tipo di break: evita di passare il tempo libero davanti allo schermo. Opta invece per una breve passeggiata, una chiacchierata con un collega, esercizi di stretching o attività rilassanti come la mindfulness;
  • ogni tanto, fai una pausa attiva: incoraggia le “pause attive”, ovvero brevi momenti dedicati al movimento fisico, che stimolano la circolazione e migliorano l’umore;
  • alterna le attività: non si tratta solo di fare pausa, ma anche di regolare il carico di lavoro. Durante la giornata lavorativa, è utile alternare attività che richiedono un alto livello di concentrazione con compiti più leggeri o che permettono di muoversi. Questo aiuta a variare lo stimolo mentale e a prevenire l’affaticamento;
  • micro-pause strategiche: oltre alle pause più strutturate, è utile integrare delle micro-pause di 2-5 minuti durante la giornata. Queste brevi interruzioni possono essere utilizzate per sgranchirsi le gambe, fare esercizi di stretching, praticare la respirazione consapevole, o semplicemente distogliere lo sguardo dallo schermo.

Fonti:
https://www.mondoffice.com/mondoffice-informa/idee-per-l-ufficio/importanza-prendere-pausa-sul-lavoro.html
https://fitprime.com/it/magazine/limportanza-delle-pause-lavorative-nel-sostenere-il-benessere-psicologico
https://it.indeed.com/guida-alla-carriera/retribuzione-stipendio/quante-pause-in-otto-ore-di-lavoro

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