Come migliorare l’ascolto attivo in azienda

La vera comunicazione parte da una disponibilità verso l’altro, dalla capacità di comprendere ciò che vuole dirci prima ancora di esprimere le nostre opinioni. Ecco perché l’ascolto attivo è fondamentale per il benessere delle persone sul lavoro

Tra le soft skill di importanza sul luogo di lavoro, la capacità di comunicare è di certo una delle più ricercate. Questo perché un team non si regge solamente sulle risorse tecniche dei singoli, ma su una serie di dinamiche positive e relazioni che migliorano la riuscita dei progetti.

Una comunicazione efficace viene però spesso intesa come un botta e risposta, in cui è più importante esprimere la propria opinione che dare udienza a quelle degli altri. Per lavorare a un obiettivo comune, invece, è fondamentale ascoltare in maniera completa ciò che gli altri ci vogliono comunicare. Ecco perché l’ascolto attivo sul lavoro è l’alleato imprescindibile per dare vita a gruppi di colleghi affiatati e comprensivi.

Cos’è l’ascolto attivo e che vantaggi porta

L’ascolto attivo è la capacità di focalizzarsi sull’interlocutore, per comprendere fino in fondo il suo messaggio e ribattere in maniera coerente. Gli ingredienti principali sono dunque attenzione e comprensione, spesso non facili da raggiungere perché ascoltare richiede in realtà uno sforzo maggiore rispetto a quello che facciamo parlando.

Anche sul lavoro, è molto più facile “cadere” in un ascolto passivo, poiché le distrazioni possono essere tante: controllare le e-mail, scadenze che si accumulano e urgenze varie. Bisogna però pensare alla capacità di ascolto in azienda come a un’azione che, se integrata in maniera corretta, porta con sé molti vantaggi: aumenta la fiducia tra gli individui, migliora le competenze perché promuove il confronto e migliora anche la nostra conoscenza dell’ambiente lavorativo.

Certo è che l’ascolto attivo non deve tradursi nel concordare ciecamente con ciò che l’altro vuole dirci, ma significa dare spazio necessario affinché la conversazione e lo scambio di idee possa essere più fluido e, soprattutto, per evitare conflitti e uscire dalla propria comfort zone di pensiero. In questi casi, può essere molto utile avere a disposizione uno sportello d’ascolto in azienda, che aiuti a migliorare la comunicazione tra le persone.

Ma l’ascolto attivo non vuol dire solo un maggiore grado di attenzione: la comunicazione verbale ha molta meno importanza di quanta gliene attribuiamo di solito: la maggior parte di ciò che vogliamo trasmettere, infatti, passa per una comunicazione non verbale.

Capacità di ascolto in azienda: alcune tecniche utili

Come molte altre skill, l’ascolto attivo si può imparare: è sufficiente partire da una base di empatia, cioè, mettersi nei panni dell’altro, cercando di capire come si sente prima di ogni altra interpretazione. Ecco perché l’ascolto attivo non si traduce solo in dare attenzione: la nostra comunicazione si basa sul verbale e sul non verbale. Di seguito qualche spunto per migliorare entrambe.

1. Dimostra attenzione con le parole e con il corpo

Per dimostrare attenzione non c’è bisogno di interrompere la persona con cui stiamo dialogando. Basteranno semplici espressioni, come “sono d’accordo”, oppure “capisco”: così darai prova del tuo interesse lasciando spazio all’altro. E ricordiamo che l’ascolto attivo passa anche dalla comunicazione non verbale: mantenere il contatto visivo, senza farsi distrarre dagli altri o dal cellulare, è prova di grande concentrazione e partecipazione.

2. Fai domande articolate

Domande brevi potrebbero dare l’impressione che vogliamo terminare la conversazione il prima possibile. Una domanda che, invece, richiede all’interlocutore di approfondire l’argomento può dare spazio a nuovi ragionamenti e nuovi confronti produttivi.

3. Condividi la tua esperienza in merito

A volte, per dimostrare che abbiamo compreso davvero ciò che ci è stato detto, potrebbe non bastare reagire non verbalmente. Per rafforzare il legame di fiducia ed entrare in sintonia con l’altro, può essere utile condividere delle esperienze simili del passato: in questo modo, proveremo di aver ascoltato con concentrazione e di voler dare un supporto concreto nella risoluzione di eventuali problematiche.

Fonti:
https://it.indeed.com/guida-alla-carriera/crescita-professionale/ascolto-attivo

https://lamenteemeravigliosa.it/ascolto-attivo-influenza-relazioni

https://www.delphiethica.com/blog/analisi-emotivo-comportamentale/ascolto-attivo-sul-lavoro-cose-tecniche-e-benefici

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