Inclusione lavorativa: come valorizzare la diversità in azienda?

Il 21 maggio si festeggia la Giornata Mondiale della diversità Culturale, che ci ricorda quanto sia importante valorizzare la diversità e imparare a connettersi al meglio con culture differenti. Aziende e organizzazioni, soprattutto, hanno sempre più bisogno di una bussola per imparare ad orientarsi in un contesto sempre più globale. Dove trovarla? Nel Modello di Hofstede.

Le diversità culturali sono un tema attualissimo, che ogni team di qualunque azienda deve affrontare. Per trasformarle da ostacolo a valore, l’antropologo e psicologo olandese Geert Hofstede, ha individuato cinque modelli culturali fondamentali a cui bisogna far fronte quando ci si interfaccia con una realtà diversa dalla nostra. Vediamoli insieme uno per uno e scopriamo a quali culture appartengono.

La distanza di potere

La distanza di potere è la modalità con cui una cultura concepisce il rapporto con l’autorità all’interno di una gerarchia. Nelle culture estremamente gerarchiche con potere centralizzato, come Francia, Italia, Giappone e Hong Kong, un impiegato può dover passare attraverso diversi livelli di assistenti e collaboratori prima di poter avere un confronto diretto con il proprio capo. Gli Stati Uniti e i Paesi scandinavi hanno un livello di “power distance” decisamente inferiore.

Individualismo – collettivismo

Il valore sociale di una persona è centrato sul singolo individuo (individualismo) oppure dipende dalla sua appartenenza a un gruppo e dai buoni risultati che annovera? Per quanto riguarda il mondo del lavoro, un alto collettivismo è riscontrabile in Giappone e in Cina, dove viene data importanza al raggiungimento di obiettivi di gruppo, mentre gli Americani tendono a promuovere maggiormente l’interesse individuale attraverso la competizione.

Mascolinità – Femminilità

Si tende a prediligere il raggiungimento di successo, denaro e possesso (mascolinità) oppure si tiene maggiormente in considerazione il supporto, il desiderio di aiutare il prossimo e la collaborazione (valori femminili)?

In Giappone e in Austria si riscontra un’alta mascolinità mentre l’Olanda e i paesi Scandinavi registrano un’alta femminilità.

Avversione all’incertezza

L’avversione all’incertezza è un valore che porta a privilegiare tutto ciò che possa trasmettere sicurezza, come regole e procedure, allontanando allo stesso tempo l’ignoto e le situazioni che non si conoscono. In Giappone, ad esempio, dove il tasso di avversione all’incertezza è molto elevato, i consumatori percepiscono le marche note come più sicure e affidabili, arrivando a preferirle a quelle nuove o poco note.

Orientamento a lungo termine

La tendenza a concentrarsi su progetti futuri piuttosto che sul passato e sul presente è l’orientamento a lungo termine. Si tratta di un valore proprio soprattutto delle culture orientali, come il Giappone e la Cina, in cui restano saldi valori tipici del Confucianesimo, come la perseveranza e la parsimonia.

Tenere a mente questi cinque modelli culturali per introdurre buone pratiche di inclusione non solo può rivelarsi importante da un punto di vista etico, ma può avere anche un impatto sull’acquisizione, il mantenimento e il benessere dei talenti.

Diverse ricerche e sondaggi, infatti, fra cui quelli del network PwC e di Glassdoor, confermano che le politiche di gestione della diversità sono un elemento fondamentale per chi lavora o vorrà lavorare in un’azienda.

Fonti:

magazine.comunicazionestrategica.it/come-rapportarsi-con-persone-di-diverse-culture-secondo-lantropologo-geert-hofstede/

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