Tavola Rotonda ISSIM e ESTE

Nell’era Covid-19 la cura passa dall’ascolto

ISSIM, in collaborazione con ESTE ha organizzato una tavola rotonda con alcuni HR manager di realtà italiane e internazionali, che si sono confrontati sul tema dell’ascolto dei lavoratori al tempo del Covid.
Il dibattito si è sviluppato su tre temi principali, il primo dedicato all’importanza di attivare un ascolto professionale.
Viene riconosciuto il valore aggiunto di policy di supporto su misura della persona, a seconda delle varie esigenze, diverse in caso siano lavoratori di ufficio, impiegati in magazzino o impegnati in trasferte.
La possibilità di permettere alle persone di modificare le proprie modalità di lavoro assecondando i singoli bisogni ha permesso ai lavoratori di scegliere come portare avanti le mansioni quotidiane con grande senso di responsabilità.
Quando invece si tratta di aziende che hanno come mission la centralità del paziente, come nel caso di gruppi impegnati nell’assistenza domiciliare, la priorità di ascolto e cura può tendere a trascurare i lavoratori dell’azienda stessa.
A loro viene affiancato un servizio di ascolto professionale che sappia gestire le problematiche dell’individuo garantendo la giusta equidistanza dal problema, dalla persona e dall’organizzazione, offrendo la giusta libertà di confidarsi con una terza parte esterna all’azienda.
Insieme alla necessità di una figura esperta nell’ascolto, viene riconosciuta anche l’importanza di considerare la persona nella sua interezza, oltre al suo ruolo di lavoratore, e il valore aggiunto della creazione di un network che favorisca il confronto tra le persone.
In tema di ascolto professionale, ISSIM offre un servizio circolare, con personale esperto preparato sia dal punto di vista psicologico sia pratico e burocratico, una completezza unica e di reale sostegno per la persona.

Per quanto riguarda nuovi contenuti del welfare, è stata ribadita la necessità di praticare un ascolto attento a captare i bisogni mutati dei lavoratori. L’emergenza da Covid-19 ha provocato una serie di cambiamenti significativi che a cascata porterà a un welfare diverso e rinnovato con un investimento maggiore da parte delle organizzazioni come per esempio potenziare i canali di ascolto con un servizio mirato e professionale.
Il welfare lavorerà sempre di più considerando sia il benessere fisico sia quello psicologico della persona, partendo da offerte più o meno strutturate, ideate sempre dall’analisi dei bisogni dei lavoratori e modulandosi a seconda del contesto attuale: con attività di supporto solide ma digitalizzate in modo da essere flessibili all’attualità.
Nel nuovo welfare il portato delle emozioni è finalmente riconosciuto e compreso, e la vicinanza al lavoratore è qualcosa che si reinventa ogni giorno. In questo senso, un partner come ISSIM permette di modulare il servizio in tempo reale a seconda delle esigenze delle persone.

Il dibattito ha toccato anche nuovi modelli organizzativi, che in tempo di pandemia hanno portato alla liberalizzazione dello smartworking, introducendo nuove flessibilità orarie e nuovi approcci che assecondino le modalità lavorative.
I cambiamenti che l’emergenza ha richiesto saranno poi oggetto di un’attenta valutazione da parte delle organizzazioni. Alla luce dei feedback raccolti si potranno valutare le azioni intraprese con una nuova consapevolezza al tema del benessere, non considerato più solo come una serie di azioni ma fondato sulla possibilità della persona di esserci e contribuire in modo centrale alle dinamiche aziendali.
La relazione tra azienda e lavoratore ne esce rinnovata, con un nuovo concetto di fiducia stimolato dall’evoluzione dei modelli organizzativi.

Sono intervenuti (in ordine alfabetico)

Federico Amietta, Direttore HR e Organizzazione Europe – AIR LIQUIDE
Nicola Argenziano, HR Director – Berner
Maria Chiara Barabino, Global HR Director – SAATI
Roberta Barge, Direttore ISSIM
Laura Bruno, Presidente ISSIM e Direttore HR Sanofi
Donatella De Vita, Head of Training & Welfare – PIRELLI TYRE
Katia Foscolo, HR Business Partner MERCK GROUP
Silvia Pugliatti, HR Business Partner – SOL Group
Emanuela Rustici, Group Change & Talent Management – AUTOGRILL

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